L’osteoporosi è una malattia metabolica cronica-degenerativa La caratteristica principale è la riduzione della BMD, la cosiddetta densità minerale ossea.

E’ associata a fratture scheletriche secondarie, che comprendono la colonna vertebrale, l’anca e il femore. 

Nell’osteoporosi troviamo un maggiore riassorbimento osseo rispetto alla formazione ossea. 

Essa colpisce prevalentemente donne in postmenopausa, ma anche uomini anziani

L’osteoporosi è considerata una malattia multifattoriale con presenza di fattori: 

Endogeni

– età,

– corredo genetico e familiarità,

– ormoni e citochine,

– razza, sesso/etnicità;


‒ Esogeni

– Patologie,

– farmaci e metalli tossici,

– alimentazione e carenze di nutrienti,

– stili di vita


Gli studi epidemiologici evidenziano che l’osteoporosi costituisce un importante problema

sociale, economico e sanitario. 

Si consiglia di evitare :

-L’immobilità (che può portare ad una disabilità precoce)

-Abitudini scorrette (fumo di sigaretta e alcol)

-Sottovalutare la patologia

l’attività fisica svolge un ruolo fondamentale per aumentare

aumentare la BMD e contrastare la riduzione della BMD nel tempo

Rinforzando l’osso si possono avere dei benefici notevoli per la persona , mantenere le articolazioni funzionali e avere un buon tono-trofismo è utile per prevenire le cadute ed eventuali fratture.

Inoltre è importante fare esercizi di forza, stabilità ed esercizi specifici per la deambulazione al fine migliorare lo stato di salute 

Consigliamo un approccio preventivo al fine di gestire la malattia nel modo migliore possibile

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